TITANIC: LA TRAGICA STORIA DELLA NAVE INAFFONDABILE

Titanic, una storia tragica di cattiva ingegneria, incompetenza, presunzione e desiderio di fare business prima della concorrenza.

di Pasquale Di Matteo

Breve panoramica della costruzione e del viaggio del Titanic

La costruzione e il viaggio del Titanic rappresentano una straordinaria impresa di ingegneria e un tragico evento nella storia marittima. Costruito dalla compagnia di navigazione britannica White Star Line, il Titanic fu progettato per essere la nave passeggeri più grande e lussuosa del suo tempo.

La costruzione della nave iniziò nel 1909 e ci vollero 7,5 milioni di dollari e più di due anni per completarla. Quando fu varato nel 1911, il Titanic era lungo 269 metri, largo poco meno di 30, e pesava migliaia di tonnellate.

Il 10 aprile 1912, il Titanic salpò per il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, trasportando 2227 passeggeri e membri dell’equipaggio. La sua destinazione finale era New York.

Tuttavia, il 14 aprile 1912, il Titanic si scontrò con un iceberg. Nonostante numerosi avvertimenti sulla presenza di iceberg nell’area, il capitano e l’equipaggio della nave non intrapresero azioni per scongiurare problemi.

L’impatto con l’iceberg provocò uno squarcio nello scafo di circa novanta metri.

Il Titanic iniziò ad affondare e molti passeggeri e membri dell’equipaggio non riuscirono a fuggire a causa della mancanza di scialuppe di salvataggio. Solo 705 persone scamparono al disastro; oltre 1500 persero la vita.

Costruire il Titanic: una meraviglia dell’ingegneria moderna

La costruzione del Titanic fu una straordinaria impresa ingegneristica che richiese più di due anni di lavori.

Il Titanic fu costruito dalla compagnia di navigazione britannica White Star Line, che voleva stupire il mondo dando vita alla nave più grande e lussuosa del suo tempo.

La progettazione e la costruzione del Titanic coinvolsero numerosi esperti: costruttori navali, architetti e ingegneri. La nave fu progettata per essere lunga 269 metri, larga 29 e pesare oltre 46.000 tonnellate.

Poteva contenere tre Airbus di oggi. Dimensioni mostruose per l’epoca.

Una delle caratteristiche principali del Titanic era il suo design innovativo, che comprendeva un doppio fondo e sedici compartimenti stagni.

Questo progetto aveva lo scopo di rendere la nave praticamente inaffondabile, poiché anche se quattro dei compartimenti fossero stati allagati, la nave sarebbe rimasta a galla.

Il Titanic era inoltre dotato delle ultime innovazioni tecnologiche, tra cui l’illuminazione elettrica e la telegrafia senza fili. Ciò consentiva all’equipaggio di comunicare con altre navi e ricevere importanti bollettini meteorologici, essenziali per garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.

Il Titanic fu progettato anche per essere una nave del lusso. A bordo, si trovavano una piscina, un bagno turco e un campo da squash. Gli alloggi di prima classe della nave erano caratterizzati da cabine rivestite in legno, caminetti in marmo e arredi sontuosi.

La nave fu varata il 31 maggio 1911 e completata nell’aprile 1912, giusto in tempo per il suo viaggio inaugurale del 10 aprile.

Il viaggio inaugurale: partenza e porti di scalo

Il viaggio inaugurale del Titanic iniziò il 10 aprile 1912 da Southampton, in Inghilterra.

Southampton era il porto dove la nave era stata costruita in più di due anni di lavori dalla White Star Line, una compagnia di navigazione britannica. Quel porto era stato scelto per la posizione strategica e gli spazi di manovra che consentivano di gestire la costruzione di grandi navi passeggeri.

Da Southampton, il Titanic salpò per Cherbourg, una città portuale sulla costa settentrionale della Francia.

Qui, il Titanic raccolse altri passeggeri. Poi la nave riprese il viaggio verso Queenstown, una città sulla costa meridionale dell’Irlanda, dove la nave raccolse per lo più passeggeri di terza classe e posta per l’America.

I passeggeri e l’equipaggio a bordo del Titanic provenivano da tutti i ceti sociali: dai ricchi industriali e politici, agli immigrati in cerca di una nuova vita in America.

L’atmosfera a bordo era elettrica, perché il lusso sembrava un’attrazione.

C’erano diverse opzioni per la ristorazione a bordo, che andavano dall’opulenta sala da pranzo di prima classe alle sale da pranzo più modeste per i passeggeri di seconda e terza classe.

Collisione con un iceberg

Nonostante gli avvertimenti di iceberg nell’area, l’equipaggio non prese le misure necessarie per evitare una collisione.

Il primo avvertimento arrivò dalla RMS Baltic, che inviò un messaggio al Titanic l’11 aprile. Questo messaggio fu seguito da molti altri, incluso uno dalla California, che all’epoca era a sole 10 miglia dal Titanic.

Nonostante gli avvertimenti, il Titanic continuò a navigare a tutta velocità. La notte della collisione, l’equipaggio ricevetti ulteriori avvisi di iceberg, ma non furono trasmessi al ponte fino a quando non fu troppo tardi.

Intorno alle 23:40 del 14 aprile, il Titanic colpì un iceberg, provocando uno squarcio di circa novanta metri nello scafo.

Il danno provocò l’immediato allagamento di numerosi comparti. L’equipaggio tentò di contenere i danni, ma ben presto divenne chiaro che il Titanic fosse spacciato.

Le conseguenze immediate della collisione furono la confusione e il caos. Molti passeggeri e membri dell’equipaggio non erano consapevoli dell’entità del danno e del pericolo in cui si trovavano.

Ad alcuni fu persino consigliato di tornare nelle loro cabine e andare a dormire.

Quando l’entità del danno divenne chiara, l’equipaggio iniziò a evacuare i passeggeri sulle scialuppe di salvataggio, che non era abbastanza per tutti i passeggeri.

Infatti, molti rimasero bloccati sulla nave. Il progetto fallimentare sotto il profilo della sicurezza e la mancanza di preparazione e formazione adeguate dell’equipaggio furono le cause della strage che si verificò nelle ore successive.

Conclusioni sul disastro del Titanic

L’affondamento del Titanic fu una tragedia che scosse il mondo e portò a cambiamenti significativi nelle norme sulla sicurezza marittima.

Tuttavia, è importante notare che il disastro si sarebbe evitato se la White Star Line, la società che costruì la nave, non avesse dato la priorità alla velocità e al profitto rispetto alla sicurezza.

Il progetto fu avventato e non attento a dettagli fondamentali come la sicurezza. La compagnia era determinata a costruire la nave più grande e lussuosa del mondo e voleva farlo il più velocemente possibile per battere la concorrenza.

Sfortunatamente, questa fretta di portare a termine il progetto portò a trascurare alcune caratteristiche di sicurezza cruciali, come il numero di scialuppe di salvataggio a bordo e l’addestramento dell’equipaggio a far fronte alle emergenze.

L’affondamento del Titanic ebbe anche implicazioni più ampie per l’industria navale: proprio in seguito alla strage, nel 1914 prese vita l’International Ice Patrol, che monitora gli iceberg nel Nord Atlantico.

In conclusione, l’affondamento del Titanic è uno dei più catastrofici eventi causati da spregiudicatezza, incompetenza, avventatezza e arroganza di uomini a cui interessava più il profitto e l’idea di battere la concorrenza che offrire un servizio all’umanità.

Pubblicato da Dott. Pasquale Di Matteo, Analista di Geopolitica | Critico d'arte internazionale | Vicedirettore di Tamago-Zine

Professionista multidisciplinare con background in critica d’arte, e comunicazione interculturale, geopolitica e relazioni internazionali, organizzazione e gestione di team multiculturali. Giornalista freelance, scrittore, esperto di Politiche Internazionali ed Economia, Comunicazione e Critica d’arte. Laureato in Scienze della Comunicazione, con un Master in Politiche internazionali ed Economia, rappresenta in Italia la società culturale giapponese Reijinsha.Co.

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