L’invidia è un sentimento comune, nel mondo del lavoro e in altri ambiti, ma può essere controproducente e dannosa per la nostra crescita personale e professionale.
Invece di concentrarci su ciò che gli altri hanno o fanno, dovremmo focalizzarci sui nostri obiettivi e cercare di migliorare noi stessi e gli altri. Ecco alcuni consigli per gestire l’invidia e trasformarla in un’opportunità di crescita.
1. Focalizzati sui tuoi obiettivi e non su quelli degli altri
Concentrati sui tuoi obiettivi e cerca di migliorare te stesso e di portare a termine i tuoi progetti, senza perdere tempo a guardare cosa fanno gli altri e perché lo fanno, a meno che tu non sia responsabile per loro.
Non ti porta nessun beneficio ciò che fanno gli altri, a meno che tu non lavori in un team. In questo caso, però, sapere cosa fanno gli altri deve essere finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo finale e non per valutare se sono più o meno bravi di te.
A meno che tu non gareggi alle Olimpiadi, non serve misurarsi con gli altri se non per migliorare. Le uniche sfide costruttive sono quelle che ingaggiamo con noi stessi, perché sono quelle che ci rendono persone migliori.
2. Evita le persone invidiose
Stai lontano dalle persone che sparlano degli assenti e che hanno parole solo per criticare. Non farti coinvolgere dalle loro emozioni negative. Le negatività sono perniciose, si insinuano nella mente e accendono cattivi pensieri. Fanno consumare tempo ed energie preziose e logorano dentro, a fuoco lento.
Le persone invidiose buttano via tempo prezioso a informarsi sulle vite degli altri, in modo da conoscere, valutare e criticare. Così facendo, non resta loro tempo per lavorare e studiare al meglio. Di conseguenza, ottengono risultati scadenti e aumenta la loro invidia nei confronti degli altri, che vengono percepiti come nettamente superiori.
3. Ammira, non invidiare
Ammira chi ti sembra migliore e/o chi è sempre al top e cerca di prendere spunto dalle azioni positive degli altri per imparare a diventare una persona migliore.
Ci sarà sempre qualcuno più veloce di te, più forte, più rapido a svolgere alcuni compiti. Se la vita fosse una gara a chi arriva primo, ci sarebbero miliardi di perdenti, tuttavia, per fortuna, la vita è una grande occasione per studiare chi ha successo e imitarlo.
Ciò non significa valutare solo i successi e piangersi addosso quando non arrivano, ma capire quali sacrifici hanno compiuto le persone che hanno raggiunto i traguardi che vorremmo raggiungere anche noi, in modo da percorrere le stesse strade.
4. Lavora sui tuoi difetti e trasformali in pregi
Investi tempo nello studio e nel miglioramento dei tuoi difetti per trasformarli in pregi.
Quando ti rendi conto che sei carente in alcuni aspetti, acquista e leggi libri, riviste, blog. Iscriviti all’università o a un master e migliora le tue competenze.
La vita serve a investire continuamente su sé stessi per essere migliori.
Se ti adopererai in questa direzione, non avrai tempo per invidiare gli altri neanche se volessi.
5. Gestisci l’uso dei social network
Se non ti servono per lavoro e se non sai comunicare al meglio, evita i social network, perché possono solo aumentare la tua rabbia e, soprattutto, l’invidia nei confronti di altri.
I profili social hanno un’utilità solo se si usano per lavoro, se ti servono ad alimentare la tua immagine e il tuo brand, altrimenti sono tempo buttato via.
Tempo che potresti spendere in maniera positiva per avere un tornaconto: leggere, studiare, pianificare. Tutti verbi che fanno parte dell’insieme degli investimenti sul futuro.
Indispensabili se vuoi cambiare vita.
Perciò, invece di buttare via ore sui social a parlare di cose inutili, investi tempo nella tua vita reale e nel tuo futuro.
Ricorda che l’invidia è un sentimento negativo che non ti porterà da nessuna parte. Concentrati sui tuoi
obiettivi, usa il tempo per migliorare te e chi ti sta intorno, e potrai raggiungere il successo e la felicità che meriti.
Infine, qualora credessi di essere troppo vecchio, ricorda che c’è chi si è laureato a 99 anni e che quando Rita Levi Montalcini aveva 80 anni era ancora un luminare nel suo campo e aveva ancora più di vent’anni da vivere.
I tuoi atteggiamenti e il modo in cui vivi comunicano chi sei. Scrivono la tua biografia e ciò che resterà del tuo passaggio in questo mondo.
Comunica nel migliore dei modi: vivi, non invidiare.
