Leadership Creativa: Strategie Innovative per il Team-Building

La leadership creativa nel team-building sarà il futuro nel mondo delle intelligenze artificiali e delle mansioni meccanizzate.

Nel mondo del lavoro, sempre più caotico e competitivo, si parla molto di armonia di squadra, ma spesso, nella realtà dei fatti, è trascurata, nonostante sia un ingrediente cruciale per il successo.

Una leadership creativa può fare la differenza, trasformando un gruppo di individui diversi in un team coeso e motivato.

In questo articolo, esploreremo tecniche innovative per costruire questa armonia, fondamentali per chiunque operi nel campo della comunicazione digitale e del team-building innovativo.

COME HO MATURATO LA MIA ESPERIENZA DI LEADERSHIP CREATIVA?

La mia esperienza non deriva dal classico percorso di studi senza gavetta sul campo; al contrario, ho lavorato come operaio specializzato per più di vent’anni, dieci dei quali alla guida di un reparto di fresatura, con un team di persone da gestire.

A un certo punto della mia vita, complice anche un tumore che mi ha allettato per mesi, ho deciso di cambiare vita.

Ho ripreso gli studi e ho aperto un blog in cui parlavo delle mie passioni: arte, musica comunicazione.

Un giorno, mentre ero convalescente dopo l’intervento, sono stato contattato da una galleria di Parma, che mi ha introdotto nel mondo dell’arte.

Negli ultimi sette anni, mi sono laureato in Scienze della Comunicazione, ho organizzato numerosi eventi artistici in gallerie d’arte, sale private e contesti istituzionali, stringendo rapporti con diversi professionisti in tutta Italia e coordinando team multiculturali anche a distanza.

Inoltre, il mio lavoro è stato notato persino in Giappone, tanto che una società artistica-culturale di Osaka mi ha chiesto una collaborazione continuativa come manager rappresentante per l’Italia.

Da queste esperienze multiculturali e multisettoriali e dai miei studi ho capito che manca una strategia davvero efficace nella gestione dei gruppi di lavoro perché, generalmente, chi comanda conosce il lavoro nello specifico, ma non ha esperienza e studi di gestione delle persone, oppure è un esperto di psicologia e comunicazione, ma non ha mai lavorato nemmeno un anno in fabbrica e/o in ufficio.

Per questo la mia unicità mi ha portato a sviluppare strategie innovative, che mi hanno permesso di coordinare gruppi eterogenei anche dall’altra parte del mondo.

Vediamo ora cinque dinamiche da tenere presente nella gestione dei team.

Ambienti di Lavoro Estetici. 

    La bellezza è ovunque, anche in ufficio.

    Sì, forse penserete che si tratti del mio lato di critico d’arte che prende il sopravvento, ma creare uno spazio di lavoro che sia un piacere per gli occhi non migliora solo l’umore delle persone, ma aumenta anche la produttività.

    Pensate a colori vivaci sui muri, a mobili moderni, e una disposizione che incoraggi la collaborazione.

    Pensate a ordine e pulizia, nonché a strumenti periodicamente manutenuti. Pensate a grandi fotografie di paesaggi alle pareti e/o di elementi che rimandano al core business dell’azienda.

    Pensate alla luce che entra dalle finestre.

    Questi elementi estetici sono spesso trascurati, ma possono essere la chiave per un team-building innovativo e vincente.

    La Musica come Collante Sociale.

    La musica ha il potere di unire le persone.

    Laddove sia possibile, invece di lasciare che ogni membro del team ascolti la propria playlist in cuffia, perché non creare una playlist di gruppo, scelta dagli stessi componenti dei team?

    Questo può agire come un collante sociale, migliorando le relazioni, e può altresì promuovere un senso di comunità.

    È una strategia di leadership creativa che raramente viene sfruttata al massimo.

    Riti e Cerimonie di Team.

    I rituali possono sembrare antiquati, ma hanno un potere incredibile nel creare legami.

    Che si tratti di un caffè del mattino insieme o di una breve riunione periodica per celebrare i successi, questi momenti condivisi rafforzano la cultura aziendale e l’identità di gruppo, elementi essenziali per una comunicazione efficace.

    Dieci minuti al giorno per parlare di vacanze, di un film, della partita, di musica… creano unità di gruppo e spirito di squadra. Un elemento talmente importante che tutte le squadre di calcio che hanno vinto i trofei più prestigiosi negli ultimi anni erano guidate da allenatori eccellenti soprattutto in queste dinamiche di team.

    Il Potere del Silenzio.

    In un mondo dove siamo costantemente bombardati da stimoli, il silenzio è sottovalutato.

    Momenti di quiete possono aiutare a ridurre lo stress e aumentare la concentrazione.

    Creare spazi dedicati al silenzio e alla riflessione può essere una mossa audace, ma è estremamente benefica per il benessere del team.

    Offrire l’opportunità di svagarsi non è tempo buttato via, come tanti pensano: ci sarà qualcuno che se ne approfitta per non lavorare?

    Sì, ma le persone serie e oneste aumentano la produttività quando si sentono più libere e hanno momenti e spazi per evadere dalle pressioni.

    Inoltre, l’osservazione di questa particolare dinamica può offrire un importante valore di giudizio sui singoli collaboratori in base all’uso consapevole e positivo, oppure esagerato della possibilità messa loro a disposizione, sulla produttività giornaliera.

    La Gamification dell’Armonia

    Il gioco non è solo per bambini. Introdurre elementi ludici nel lavoro di squadra può trasformare attività noiose in sfide entusiasmanti che creano condivisione.

    Questo non solo migliora l’armonia, ma può anche portare a soluzioni creative a problemi comuni. È una forma di marketing digitale applicata internamente che può rivoluzionare il modo in cui i team interagiscono.

    Pensate alla possibilità di iscrivere i diversi team a giochi aziendali il cui scopo sia vincere un premio grazie a un progetto, a una soluzione per migliorare un aspetto del lavoro o dei prodotti creati dall’azienda.

    Tali sfide a colpi di idee innovative offrono a tutti la possibilità di farsi ascoltare e proporre i propri progetti, anche a chi occupa posti alla base della piramide aziendale.

    Un modo intelligente ed efficace di avvicinare la base al vertice e viceversa, oltre che una grande opportunità per l’azienda di ottenere un bacino gratuito e cospicuo di idee per il futuro del proprio business.

    Esempi Pratici di Leadership Creativa nel Team-Building

    Armonia Culturale attraverso la Musica Classica 

    Nella gestione di un team italo-giapponese alla Sala del Colonnato, nel Palazzo della Provincia di Bari, ho introdotto la musica classica come sottofondo universale.

    C’era tensione, perché le persone non riuscivano a comunicare e tutti avevano paura di fare degli errori, perciò si lavorava con troppa ansia.

    Perciò ho optato per un sottofondo di musica classica, in quanto si tratta di un tipo di musica conosciuto universalmente, che trascende generi, mode e gusti locali.

    Inoltre, ho consesso diverse pause durante il giorno, in cui ho cercato di socializzare con tutti, con scambio di battute e racconti di aneddoti divertenti, giocando anche sulle differenze culturali tra Italia e Giappone, che conosco piuttosto bene.

    Questa scelta ha favorito un’atmosfera rilassata e ha superato le barriere linguistiche, creando un ambiente di lavoro più armonioso e si sono creati subito legami interpersonali.

    Rivitalizzazione di una Galleria d’Arte

    Una galleria d’arte faticava ad attrarre visitatori durante i vernissage, perciò ho proposto l’organizzazione di eventi a tema con campagne pubblicitarie mirate.

    Ho notato che il personale della galleria indossava talvolta anche tute sportive e altro abbigliamento inadeguato al contesto, quindi ho proposto uno stile non troppo elegante, ma che fosse in linea con il target dell’attività lavorativa.

    Ho anche proposto di innovare gli ambienti e di rimodulare le luci nella sala.

    Queste strategie hanno portato a un incremento esponenziale delle presenze e hanno attratto un maggior numero di artisti interessati ai servizi della galleria, dimostrando l’efficacia di un approccio di marketing innovativo e tematico.

    Trasformazione di un Pub in Difficoltà

    Un pub in difficoltà mi ha chiesto una consulenza poiché non aveva tanti clienti e non riusciva a trattenere il personale di sala.

    Il bar si proponeva come pub in stile statunitense, ma le sale non avevano una identità precisa e i dipendenti indossavano solo una maglietta con la scritta “staff”.

    Ho suggerito di rinfrescare l’interno con colori vivaci e di rimuovere gli elementi decorativi non in linea con lo stile americano del locale.

    Ho selezionato immagini di paesaggi e borghi statunitensi da utilizzare come decorazioni, ho rivisto il menu con titoli in inglese e descrizioni in italiano, e aggiornato la playlist con musica blues e rock americana.

    Ho introdotto divise per il personale di sala e ho inventato un piccolo premio per il cameriere più sorridente del mese, per rafforzare l’identità del pub e alimentare un clima più accogliente.

    Infine, ho sviluppato una strategia di marketing online con locandine e grafiche accattivanti per veicolare il brand.

    Il risultato è stato un raddoppio del giro d’affari e la creazione di un gruppo fedele di clienti affezionati allo stile unico del pub.

    Questi esempi pratici dimostrano come una leadership creativa e un approccio innovativo possano trasformare l’ambiente lavorativo e portare al successo, sia in termini di coesione di squadra che di risultati aziendali.

    Esempi Pratici di fallimenti nella Leadership Creativa nel Team-Building

    Una galleria d’arte di Parma offriva ai clienti anche un servizio bar, ma la clientela era scarsa.

    Chiamato per una consulenza, mi sono reso conto che c’erano diversi problemi:

    • I titolari del bar e della galleria d’arte non avevano nessuna competenza, tanto meno titoli di studio, né in arte né in ristorazione.
    • Non c’era coesione tra i baristi e il personale della galleria d’arte vera e propria.
    • Non esistevano divise per le diverse mansioni.
    • I titolari non ascoltavano le lamentele dei dipendenti né le loro proposte.
    • L’ambiente bar era troppo rustico e dissociato rispetto alle sale espositive.
    • L’arredamento del bar era rustico, in stile osteria.
    • Il sottofondo musicale era una radio accesa su una emittente locale tenuta a volume eccessivo.
    • Il menu del giorno era proposto in maniera grossolana, da osteria di paese.
    • Mancanza totale di marketing digitale.

    Per prima cosa, trattandosi di una attività di ristorazione legata a una galleria d’arte, ho proposto di cambiare gli orari di apertura, focalizzandosi soprattutto sulla sera e sulle giornate di sabato e domenica, quando è più probabile la fruizione di arte e cultura da parte del pubblico.

    A questo punto, ho individuato una linea di tavolini da caffè in stile francese che ben si sposavano con una galleria d’arte. Ho proposto di acquistarne dieci, che sarebbero stati il numero ideale per gli spazi, su cui sistemare delle tovaglie bianche.

    Ho proposto anche di rinnovare il set di tazzine e bicchieri e di introdurre una divisa per il personale del bar, inoltre ho chiesto di tinteggiare le pareti della sala bar e di rendere più elegante l’ingresso al bar con un menu del giorno pubblicizzato attraverso una grafica professionale e non scritto a mano su una lavagna.

    L’ultimo appunto sugli spazi era individuare una playlist di musica classica da tenere come sottofondo musicale a un volume consono all’ambiente.

    Infine, ascoltate le esigenze personali dei tre dipendenti, che erano legate all’orario di lavoro, ho proposto una turnazione diversa, che sarebbe stata gradita dai ragazzi, garantendo comunque l’apertura del servizio.

    Il progetto prevedeva anche serate e menu a tema, con degustazioni di vini ispirati alle varie mostre nelle sale adiacenti.

    L’idea era attirare una clientela più altolocata, attratta da un locale chic in cui respirare cultura e arte, un luogo introvabile in zona.

    Purtroppo, i titolari hanno bocciato le mie idee, preferendo aggiungere due tavoli di legno e puntando tutto su un’offerta di primi piatti e pranzi di lavoro da lunedì al venerdì.

    Risultato: due dipendenti si sono licenziati in poche settimane e non sono stati sostituiti; il bar e la galleria hanno chiuso sei mesi dopo.

    Conclusione sulla leadership creativa nel team-building

    La leadership creativa nel team-building, dunque, non si limita a gestire persone e progetti, ma coltiva un ambiente in cui tutti si sentano valorizzati e ispirati.

    Tuttavia, per implementare queste strategie servono figure che abbiano trascorso anni nei diversi piani della piramide, perché bisogna conoscere le dinamiche del vertice, ma anche e soprattutto della base.

    Con lo sviluppo sempre più invadente delle intelligenze artificiali e con tutte le dinamiche che cambieranno all’interno delle aziende, sarà necessario avere leader innovativi nella gestione dei team e nelle strategie di marketing digitale.

    Dott. Pasquale Di Matteo
    Esperto di branding e comunicazione integrata | Leader nel team-building | Critico d’arte | Autore

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