Imparare i numeri da 1 a 10 in giapponese è un primo passo fondamentale per chiunque desideri avvicinarsi alla lingua e alla cultura giapponese.
I numeri non sono solo uno strumento pratico, nonché indispensabile, per comunicare, ma riflettono anche aspetti profondi della cultura e delle credenze dei giapponesi.
In questo articolo, darò un’infarinatura sulle diverse letture dei numeri giapponesi, sul loro significato, e spiegherò alcune curiosità della cultura del Sol Levante.
I NUMERI DA UNO A DIECI: COME SI DICONO IN GIAPPONESE
Ecco i numeri da uno a dieci in giapponese con le rispettive trascrizioni:
1 一 ichi
2 二 ni
3 三 san
4 四 yon, shi
5 五 go
6 六 roku
7 七 shichi, nana
8 八 hachi
9 九 kyū, ku
10 十 jū
Questi numeri rappresentano le basi del sistema numerico giapponese, che è relativamente semplice nelle sue forme iniziali. Tuttavia, emergono alcune peculiarità, quando si approfondiscono le diverse letture, che è indispensabile conoscere per non trovarsi in situazioni imbarazzanti.
LETTURE ALTERNATIVE: PERCHÉ ESISTONO?
In giapponese, alcuni numeri hanno due letture diverse, il che può inizialmente confondere gli studenti.
Già è complicato studiare una dicitura diversa dalla nostra lingua, se poi diventano più di una per ciascun numero…
Tuttavia, in Giappone la storia, la cultura e la vita quotidiana si fondono in una miscela unica. Non fa eccezione la lingua ed è la ragione per cui alcuni numeri hanno più letture. Un fenomeno che deriva da ragioni storiche e culturali legate all’origine del sistema linguistico giapponese.
Le due principali letture dei caratteri giapponesi sono:
On’yomi, lettura di origine cinese, derivata dalla pronuncia cinese dei caratteri kanji.
Kun’yomi, lettura giapponese, che deriva da una pronuncia autoctona giapponese adattata ai kanji.
Le letture alternative, però, non sono solo una questione linguistica, ma riflettono un profondo legame con il significato culturale e spirituale dei numeri.
I NUMERI SUPERSTIZIOSI: 4, 7 E 9
Alcuni numeri in giapponese hanno connotazioni negative a causa delle loro associazioni fonetiche.
Il 4 (四), per esempio, può essere letto come し (shi) o よん (yon).
La lettura “shi” è evitata il più delle volte poiché rimanda al kanji “morte” (死), motivo per cui si preferisce usare “yon” in molti contesti quotidiani.
Il 7 (七) può essere letto come しち (shichi) o なな (nana). Anche in questo caso, “shichi” è meno comune, poiché può creare confusione fonetica con il numero 4 (“shi”).
Infine il 9 (九), le cui letture possibili sono きゅう (kyuu) e く (ku). In questo caso, a essere spesso evitata è la lettura “ku”, che suona come la parola “sofferenza” (苦).
Queste associazioni superstiziose influenzano vari aspetti della vita quotidiana giapponese, come la numerazione dei piani negli edifici – per cui è facile non trovare quei numeri sulle pulsantiere degli ascensori – o la scelta della fonetica nei numeri di telefono.
COME SI USANO I NUMERI IN GIAPPONE?
Come in tutte le lingue, anche i numeri in giapponese hanno un ruolo essenziale in diversi contesti della vita quotidiana e vengono utilizzati in modo variabile a seconda delle situazioni:
Nel caso dei numeri di telefono, si preferiscono letture positive e facili da comprendere. Ad esempio, “yon” è preferito a “shi” per il numero 4 per i motivi esposti poc’anzi.
Allo stesso modo, quando si conta ad alta voce, “yon”, “nana” e “kyuu” sono le letture preferite.
CURIOSITÀ CULTURALI SUI NUMERI GIAPPONESI
Poi ci sono aspetti legati alla cultura e alle tradizioni e, come accade in tutto il mondo, anche in Giappone alcuni numeri sono considerati fortunati o sfortunati e vengono usati o evitati nei nomi dei prodotti, nei codici postali e persino nei regali.
Ad esempio, il numero 8 (八) è considerato particolarmente fortunato perché la sua forma si allarga verso il basso, simbolo di prosperità e crescita.
Al contrario, il numero 4 è spesso evitato negli ospedali, dove si tende a non utilizzarlo per ragioni scaramantiche legate, appunto, al termine morte, che in quel luogo non è proprio il migliore degli auspici.
Anche nei matrimoni o negli eventi felici, si evita di regalare oggetti in quantità di 4 o 9, poiché potrebbero essere interpretati come segni di cattivo auspicio. Ma anche il 7 non è gettonato.
Perciò, se volete regalare delle rose a una donna giapponese, tenetene conto.
CONSIGLI PER IMPARARE I NUMERI GIAPPONESI
Per padroneggiare i numeri giapponesi, è utile seguire questi suggerimenti:
Imparare i numeri da 1 a 10 è fondamentale, come per tutte le lingue.
Ripeterli spesso può aiutare a fissarli nella memoria a lungo termine, ma io consiglio di fissarli in un “palazzo”. Individuate 10 oggetti del vostro soggiorno, o di qualunque stanza a voi più congeniale e, per ciascun numero, create un’immagine mentale.
Per esempio, per il numero uno, potreste immaginare un toro che dipinge un uno su una tela; per il numero due, una delle sorelle di Occhi di Gatto che sale sul ring indicando un cartello con su scritto 2, e così via.
Collocate ciascuna delle immagini in ogni singolo oggetto. Per esempio: il toro che dipinge sul pianoforte; la ragazza con il due sul comodino…
È buona norma familiarizzare anche con le letture alternative e capire i contesti in cui utilizzarle al meglio. Per generare l’immagine della morte, non credo ci sia bisogno di fare esempi.
Si possono usare anche delle app. Esistono molte risorse online che offrono esercizi interattivi per migliorare la conoscenza dei numeri giapponesi.
Ma non dimenticate di prestare attenzione alla cultura giapponese. Comprendere il significato culturale dei numeri aiuta a impararli e a usarli correttamente nei diversi contesti.
CONCLUSIONE
I numeri giapponesi non sono solo un elemento linguistico, ma un riflesso delle credenze e delle tradizioni di un popolo.
Imparare a padroneggiare i numeri da 1 a 10 aprirà le porte alla lingua e offrirà anche una finestra sulla ricca cultura giapponese. Che siate studenti di lingua o appassionati di cultura, dedicare tempo a comprendere queste dinamiche sarà sicuramente un viaggio affascinante.









