RECENSIONE DI LAURA LIBRI SU INSTAGRAM
“Una rete di mistero e segretezza che agisce nell’ombra.
Menti invisibili disposte a tutto pur di manipolare psiche e decisioni, muovendo le fila di una tela di ragno colma di controversia e sprezzante controllo. Una tecnologia utilizzata per deviare pensieri allineandoli secondo le proprie intenzioni, fra complotti e cospirazioni propri di un periodo storico che sposta l’attenzione su frammenti di esistere collocabili alla Seconda Guerra Mondiale.
Un caso di apparente omicidio che si tramuta in inferno di ghiaccio tetro e diafano: uccisioni e vittime inconsapevoli di un piano orchestrato alla perfezione, in cui l’ essere umano altro non è che pedina di una scacchiera della vita satura di doppiogioco e fondamentale corruzione.
Un’ organizzazione segreta fra nazisti e fascisti di seconda e terza generazione, guidati da un potere più grande di sé, che sviluppano tecnologie avanzate per il controllo mentale dell’ essere umano. Una libertà che non è più realmente tale, una caducità di essenza che trasuda doppiogioco e inganno, tramontando sul far della sera.
Nereide Loi è commissario di polizia di Crema: sicura e indipendente, con capelli scuri e occhi neri e profondi, si ritrova proprio malgrado a dover fare i conti, assieme all’ ispettore Velli, con un caso di omicidio del tutto particolare e peculiare: la vittima è Pasquale Di Matteo, scrittore di romanzi e critico d’arte. Morto per una coltellata alla schiena con un colpo secco, viene rinvenuto sul suo corpo un biglietto apparentemente indecifrabile, che cela al suo interno segreti inconfessati e piste da seguire.
L’inizio di una lenta e inesorabile ricerca di verità, chiarezza, volontà di salvarsi e salvare: un prete coinvolto nelle morti, misteri risalenti al periodo del nazismo e una delle più potenti aziende farmaceutiche al mondo al centro di questo complotto. Una tensione tangibile ed evanescente che porterà a rivelazioni inaspettate: un controllo spietato di mente e cuore per un gioco – estremamente intriso di malvagità – che darà origine ad un finale tutto da vivere e scoprire con il folle potere di rassegnazione e nostalgica inesorabilità.
“Le menti invisibili” di Pasquale Di Matteo è un thriller avvincente, che vede il coinvolgimento dello stesso scrittore al centro della trama. Con uno stile estremamente emozionante, stimolante e colmo di pathos, l’ autore ci catapulta in scenari segreti fra scottanti colpi di scena: un thriller ben congegnato in un’ intensità e trasporto tali da tenere alta l’attenzione dalla prima all’ultima pagina.”
In un mondo dove il controllo sociale è più pervasivo che mai, un’organizzazione segreta muove le fila del potere globale.
Nazisti e fascisti di seconda e terza generazione, guidati da imprenditori senza scrupoli, hanno sviluppato tecnologie per il controllo mentale delle masse.
Il commissario di polizia, Nereide Loi, si trova alle prese con una rete di cospirazioni che affondano le radici nella Seconda Guerra Mondiale, con scienziati che lavoravano per eliminare la devianza criminale in modo da creare una nuova “umanità perfetta”.
La Nano Monitor Tech, una delle più potenti aziende farmaceutiche al mondo, è al centro di questo complotto. Il loro fondatore, Jonathan Tone, ha un piano ambizioso: utilizzare la tecnologia per manipolare menti e decisioni, trasformando le persone in marionette inconsapevoli.
Le Menti Invisibili non si fermeranno davanti a nulla pur di raggiungere il loro obiettivo, nemmeno davanti alla libertà dell’intera umanità.
Un thriller avvincente che esplora i pericoli del controllo mentale, delle cospirazioni internazionali e dei segreti nascosti sotto la superficie della società moderna. Se ami i romanzi carichi di suspense, mistero e azione, “Le Menti Invisibili” ti terrà incollato dalla prima all’ultima pagina.
CHI È NEREIDE LOI?
Nereide è il dirigente del commissariato di Polizia di Crema, città in provincia di Cremona.
Nata a Napoli, ha un carattere vulcanico, ma anche un passato di violenze, che indossa come cicatrici.
Prima della carriera in Polizia, Nereide è stata una campionessa di judo.
Pasquale Di Matteo è un professionista multidisciplinare con background in critica d’arte internazionale, analisi e comunicazione interculturale, geopolitica e relazioni internazionali.
Ha coordinato progetti tra Italia e Giappone e pubblicato saggi su storia geopolitica e trend sociali.
Le sue opere letterarie affrontano temi complessi e spesso oscuri della psiche, con trame che raccontano i meandri più reconditi dell’evoluzione umana.
Laureato in Scienze della Comunicazione, con un Master in Politiche internazionali ed Economia, supporta aziende e figure professionali nella costruzione di brand forti e di strategie comunicative efficaci, sia a livello nazionale che internazionale; fa parte del team internazionale EVE-ELITE ACADEMY.
Come critico d’arte internazionale, collabora con gallerie e professionisti del settore sia in Italia che all’estero.
È il rappresentante italiano della società culturale giapponese Reijinsha. Oltre alla scrittura creativa e critica, interviene regolarmente su blog, testate, radio e podcast, su temi di attualità e politica.
Di lui e della sua attività di critico d’arte hanno scritto in Brasile, Spagna, Francia, Scozia, Bulgaria, Giappone.
Pubblicazioni recenti :
Le Menti Invisibili, un thriller che esplora le dinamiche storiche, sociali e culturali che hanno portato il mondo sull’orlo della Terza Guerra Mondiale.
Altre pubblicazioni:
i romanzi “Il Segreto di Lukas Kofler”, “Il Lato Oscuro del Tempo”, “Mistero Profondo”.
Il saggio di sociologia “Dubbi & Verità”, scritto a quattro mani con il Dott. Danilo Preto.
I saggi d’arte: “I Veri Artisti Contemporanei” volumi 1, 2, 3, 4, 5.
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CONTATTI:
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PASQUALE DI MATTEO 